Il sapone e l’eczema

Contrariamente a quanto si pensa comunemente, la risposta è no! L’uso del sapone è sconsigliato in caso di eczema. Gli specialisti Pierre Fabre ti spiegano perché.

Il sapone è un prodotto chimico ottenuto da una sostanza grassa e da un alcali (sodio o potassio) che deterge rendendo solubili il grasso e lo sporco presenti sulla pelle. È un tensioattivo (detergente) utile per l'igiene personale, ma irritante per la pelle di alcuni individui.

La differenza principale tra un sapone e un detergente “senza sapone” (olio detergente, gel doccia, ecc.) è la sua composizione. In effetti, il sapone è un detergente naturale mentre gli altri detergenti contengono agenti tensioattivi di sintesi più delicati, non alcalini.

La maggior parte delle persone affette da eczema hanno la pelle secca. L’effetto detergente e sgrassante del sapone indebolisce il film idrolipidico dell'epidermide, il cui ruolo è quello di prevenire la disidratazione cutanea, già compromessa nei soggetti atopici. In altre parole, il sapone tende a seccare la pelle e ad aggravare la situazione della pelle atopica. Fortunatamente, esistono alternative più delicate per l’igiene del corpo.

Per capire in quale situazione applicare i consigli che seguiranno, ricordiamo brevemente che cos’è l’eczema. Si tratta di una malattia infiammatoria della pelle caratterizzata dalla comparsa di placche rosse, prurito ed essudato. Esistono varie forme di eczema, le due più frequenti sono l’eczema da contatto (una reazione allergica a un prodotto) e la dermatite atopica (geneticamente determinata). Quest’ultima è spesso caratterizzata da un’importante secchezza cutanea. Il sapone è quindi sconsigliato in caso di eczema atopico.

Quali sono i detergenti delicati consigliati? E quali sono quelli da evitare? La Pierre Fabre Eczema Foundation risponde alle tue domande.

Il sapone è sconsigliato per le persone affette da atopia, in particolare il sapone di Marsiglia, che è particolarmente sgrassante. In linea generale è preferibile evitare i prodotti troppo detergenti, come il detersivo per i piatti e i prodotti destinati alla pulizia della casa. L’utilizzo di questi prodotti richiede l’uso di guanti.

Anche i prodotti profumati sono sconsigliati per le persone affette da atopia perché possono provocare irritazioni e allergie da contatto.

Per limitare al massimo il rischio di allergie, consigliamo alle persone affette da atopia di lavarsi con detergenti senza sapone, privi di profumi, con pH neutro e con il minor numero possibile di ingredienti. Come ad esempio una crema o un olio detergente, un syndet (detergente sintetico) in forma liquida o solida, o, eventualmente, un sapone dermatologico surgras. I prodotti biologici non sono necessariamente migliori per le pelli atopiche, perché possono contenere allergeni (in particolare quando sono a base di piante).

In caso di dermatite atopica, è consigliato lavarsi una sola volta al giorno e utilizzare acqua non troppo calda per la doccia o il bagno. L’utilizzo di prodotti detergenti può essere limitato al viso, alle pieghe flessorie e all’area ano-genitale. Nei casi in cui sia necessario fare una doccia in più, per esempio dopo lo sport, è preferibile lavarsi solo con acqua. E infine, dopo la doccia, idratare la pelle con un emolliente.

Per concludere, chi soffre di atopia deve evitare l’uso del sapone per non rischiare di disidratare ulteriormente la pelle e deve optare per prodotti più delicati, a pH neutro e senza profumo. Hai bisogno di maggiori informazioni e consigli? Contatta il dermatologo più vicino a te.